promozioni di novembre
venerdì 27 dicembre 2019
lunedì 24 giugno 2019
giovedì 13 giugno 2019
venerdì 31 maggio 2019
lunedì 27 maggio 2019
venerdì 10 maggio 2019
martedì 30 aprile 2019
sabato 27 aprile 2019
martedì 23 aprile 2019
martedì 9 aprile 2019
Dune di cotone
DUNE DI COTONE
Fino all'8 giugno partecipa alla raccolta punti per ricevere in regalo il set asciugamani di Eticlò realizzato con il cotone di Sekem, due progetti che hanno un grandissimo valore aggiunto.
Eticlò è un giovane marchio italiano di moda sostenibile, caratterizzato da una visione etica di tutto il ciclo di produzione, a partire dalle fibre che sono sempre naturali (e dove possibile di origine biologica), tinture ecologiche e minimizzazione degli sprechi.
Sekem invece è un progetto visionario nato in Egitto nel 1977 che ha trasformato il deserto in un angolo di paradiso, dando vita ad un'economia etica ed efficiente, un sano tessuto sociale, una cultura vitale e uno sviluppo sostenibile.
Ad oggi Sekem vede coinvolti duemila collaboratori, ventimila ettari coltivati con il metodo biodinamico, un laboratorio tessile, una produzione di datteri e tisane, una scuola steineriana e una per ragazzi disabili, un centro medico, una piccola industria farmaceutica naturale e l'università Heliopolis, che ospita 1800 studenti.
E il figlio del fondatore di Sekem sarà sabato 13 aprile 2019 al NaturaSì di Villafranca per spiegare la storia di questa incredibile realtà di cultura, pace, arte e sostenibilità.
venerdì 5 aprile 2019
6 aprile degustazione Terre e Tradizioni
Sabato 6 aprile LA SICILIA NEL PIATTO, degustazione con Terre e Tradizioni e sconto del 10% sui suoi prodotti a base di Grani Antichi Siciliani: pasta, salse, prodotti da forno e bevande vegetali.
Terre e Tradizioni è un'azienda nata con la valorizzazione dei grani antichi siciliani e il suo punto di forza è la pasta di Timilìa:
☑️ solo grano 100% bio siciliano
☑️ giusto prezzo conferito agli agricoltori
☑️ aspetti sensoriali unici e inconfondibili
☑️ basso indice di glutine
☑️ alti valori nutrizionali
☑️ lavorazione lenta
☑️ trafilatura al bronzo
☑️ essiccazione a bassa temperatura
☑️ eco-compatibilità (il pastificio usa solo energia rinnovabile)
☑️ tenuta di cottura
☑️ ritorno al futuro per un modello di sviluppo che guardi al domani dei nostri figli
lunedì 11 marzo 2019
MOKA caffè di foresta Ecor
MOKA caffè di foresta
Con l'acquisto di
ogni confezione di questo caffè dai il tuo contributo a OUR FATHER'S
KITCHEN, associazione umanitaria che fornisce pasti gratuiti a bambini
in difficoltà.
E' un caffè di Filiera Controllata
Ecor che proviene dalle foreste dell'agricoltore Moges Ymer Bevene,
nella regione di Bench Maji, nel sud-ovest dell'Etiopia, dove la pianta
cresce usufruendo dell'ombra naturale di alti alberi. la coltivazione
del caffè consente quindi di conservare un ecosistema forestale ed un
abiodiversità nativa, in grado di contrastare il pericoloso avanzare
della deforestazione. Le piante di caffè fioriscono tra marzo e aprile
mentre la raccolta avviene in ottobre, otto mesi più tardi. I tempi di
maturazione delle bacche sono scalari quindi bisogna ripetere con
attenzione l'operazione di raccolta manuale anche in momenti diversi,
per garantire il prelievo delle sole bacche mature assicurando così
l'elevata qualità. Per la fertilizzazione del terreno viene utilizzata
la polpa zuccherina dei frutti che rimangono dopo il processo di
lavaggio e fermentazione, restituendo così alla foresta ciò che essa ci
dona ogni anno, mantenedo ilsuo naturale equilibrio.
Una volta
raccolte le bacche, subiscono una ulteriore selezione manuale e vengono
poi spolpate meccanicamente e poste su delle vasche dove fermentano per
alcuni giorni, allo scopo di favorire lo sviluppo degli aromi del
caffè. Vengono poi lavate e quindi asciugate su dei letti rialzati
esposti al calore del sole. Viene poi trasportato ad Addis Abeba e da
qui inviato in Italia, dove viene tostato nella storica torrefazione
Caffè Molinari di Modena.
Batata rossa
Conosci la Batata Rossa?
Originaria dell’America del Sud la
batata contiene tantissime sostanze utili al
nostro organismo come fibre, vitamine A e C (e in minore quantità B ed
E), proteine, potassio, magnesio, ferro e calcio. La Ipomea batatas,
questo il suo termine botanico, è inoltre ricca di flavonoidi e
antociani e ha un grande potere antiossidante e antietà. Non è un caso
infatti che alcune creme anti rughe contengano un estratto di questo
tubero. Inoltre contiene cajapo, una sostanza presente nella buccia di
questo tubero e che secondo alcuni studi condotti
dal CNR di Padova porta nei diabetici ad una riduzione della glicemia
basale,
del colesterolo e dell’emoglobina glicata (se assunta a crudo).
Vellutata di porri e batata rossa: lavare e
affettare sottilmente due porri e lavare e spazzolare due batate senza
sbucciarle, mettere in una pentola con 800 ml di brodo vegetale, cuocere
30 minuti a fuoco medio aggiustando di sale e pepe; aggiungere a
piacere curcuma e zenzero in polvere e qualche fogliolina di timo secco.
frullare il tutto e servire con dei crostini.
Polpette di ceci e batata rossa: scolare
e sciacquare 200 gr. di ceci in barattolo sotto l’acqua corrente e
mettere nel mixer; lavare, pelare e tagliare a pezzi una batata
aggiungendola ai ceci, aggiungere un cucchiaio di gomasio, sale, pepe e
frullare. aggiungere pangrattato fino alla consistenza desiderata quindi
assemblare le polpette con le mani passandole nel pangrattato. Cuocerle
fino a doratura con un filo d’olio dove avremmo fatto insaporire la
salvia e il timo.
Batata al forno: senza sbucciarle, tagliare le batate a cubetti o fette sottili, cuocere in forno a 180-190° C per circa un’ora o poco più, salare e insaporire con le erbe preferite, come salvia, rosmarino, timo.
Batata rossa grigliata: tagliamo a fettine di circa mezzo cm. le BATATE ROSSE biodinamiche Agrilatina. Adagiarle sulla piastra calda e rigirare dall'altra parte. Ecco pronto uno spuntino veloce e gustoso.
Gnocchi di batata: lessare 4 batate in abbondante acqua salata, sbucciarle e schiacciarle con una forchetta; aggiungere farina, olio e sale fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e morbido. Mettere in frigorifero per 30 minuti poi preparare dei salsicciotti che verranno poi tagliati nello spessore di 2 cm. Dare la forma tipica schiacciando leggermente con una forchetta oppure passandoli sul retro di una grattugia, cuocere in abbondante acqua salata, scolando quando affiorano in superficie. Condire nel modo desiderato.
sabato 9 marzo 2019
giovedì 7 marzo 2019
mercoledì 27 febbraio 2019
La pastinaca
Conosci
la Pastinaca?
È un ortaggio dal colore avorio e dal sapore dolce, fresco e molto intenso, una via di mezzo tra la carota, il sedano rapa e la radice di prezzemolo. I tuberi più giovani e teneri si possono consumare anche crudi in insalata, mentre quelli più grossi tendono ad essere legnosi e si usano per essere cotti al forno o per fare chips, zuppe, minestre, creme e ripieni.
È un ortaggio dal colore avorio e dal sapore dolce, fresco e molto intenso, una via di mezzo tra la carota, il sedano rapa e la radice di prezzemolo. I tuberi più giovani e teneri si possono consumare anche crudi in insalata, mentre quelli più grossi tendono ad essere legnosi e si usano per essere cotti al forno o per fare chips, zuppe, minestre, creme e ripieni.
L'insalata pantesca è una ricetta tipica di Pantelleria a base di patate lesse che si può arricchire con pastinaca, capperi, pomodori, cipollotti di Tropea, origano, timo, basilico e olio extravergine d’oliva e, ovviamente, erbe aromatiche mediterranee come l’origano, il timo e il basilico, lasciando riposare l’insalata in frigorifero dopo la preparazione, in modo da permettere alle patate di assorbire tutti gli aromi. Si può aggiungere a piacimento tonno, sgombro, oppure formaggi quali feta o ricotta salata.
Insalata di pastinaca e mele: la pastinaca cruda risulta un po’ dura quindi in questo caso va aggiunta alla vostra insalata preferita avendo cura di grattugiarla grossolanamente. Le mele sono un ottimo accompagnamento a cui magari unire l’uvetta sultanina e altri semi a piacere (come sesamo o pistacchi). Condite il tutto con una salsa allo yogurt fatta mixando lo yogurt bianco, la senape o il succo di limone, sale e pepe.
Pastinaca al forno: tagliatela a tocchetti e insaporite con sale, pepe e olio d’oliva. È molto apprezzato anche l’accostamento con lo zenzero: se vi piace spolveratelo sopra la pastinaca. Oppure per un tocco da gourmet arricchitele con qualche goccia di miele d’acacia.
Vellutata
di pastinaca:
Fatte bollire nel brodo vegetale patate e pastinaca e poi frullate.
Il composto così ottenuto va fatto cuocere in padella con un
soffritto di scalogno e curry (o zenzero se preferite). Salate e
infine aggiungete un po’ di latte o panna per rendere il tutto un
pochino più liquido.
Pastinaca
chips al forno:
eliminate la buccia e la sommità e tagliatele a rondelle
sottilissime. Asciugatele mentre preriscaldate il forno a circa 200°.
Mettete le rondelle in una ciotola con olio extra vergine d’oliva e
due cucchiai di paprika dolce, mescolare con cura in modo da
distribuire bene l’olio condito con la paprika dolce. Prendete la
leccarda del forno e ricopritela con carta forno e poi posizionate,
ben distanziate tra loro, le rondelle di pastinaca condite, senza
sovrapporle.
Infornate e aspettate circa 25′ quindi toglietele dal forno,
aggiungete il sale e lasciatele raffreddare.
martedì 19 febbraio 2019
giovedì 17 gennaio 2019
martedì 8 gennaio 2019
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