Un Altro Mondo di Thomas Torelli

Domenica 15 novembre evento speciale presso il Teatro Centrale di San Bonifacio:

- Didak - Formazione, Benessere ed Energia di Fabiana D'Avella 
- Kira di Barbara Marchi
- Luca Gonzatto

organizzano una conferenza, dibattito e proiezione del film Un Altro Mondo di Thomas Torelli, con la partecipazione del regista e ospiti speciali.

Per i dettagli dell'iscrizione, consultare la locandina

"L’umanità sta attraversando un periodo di “crisi” profonda in cui cresce il desiderio di vedere dei cambiamenti nel mondo. Siamo pronti? Ci piace il mondo in cui viviamo oggi? Quali sono le sue contraddizioni? Come possiamo migliorare? Siamo sicuri che siamo il popolo più evoluto che sia mai vissuto su questa terra? Esiste una relazione tra ciò che ci accade e quello che pensiamo? Se è così, possiamo modellare la realtà e farla funzionare a nostro favore? Che tipo di mondo vorresti?

Un Altro Mondo vuole essere un documentario illuminante e rivelatore, che si occupa di grandi questioni legate al nostro futuro possibile. A partire dal presente, l’analisi va indietro nel tempo alla ricerca di civiltà come i Maya e i nativi americani che si sono sviluppate in modo diverso ma dalle quali abbiamo molto da imparare; società sterminate da noi in nome dello “sviluppo” e della “modernizzazione”, ma che oggi vengono prese da esempio per insegnarci molto su noi stessi, sul nostro presente e sul futuro che ci stiamo costruendo.

Questi antichi popoli, anche se a migliaia di chilometri di distanza e in momenti diversi della storia, sono simili non solo nel loro modo di rapportarsi con la natura, con l’altro e con il cosmo, ma soprattutto perché la loro visione del mondo “illuminata” anticipa ciò che alcuni scienziati contemporanei hanno a lungo sostenuto: tutto è vivo e interconnesso. I Maya si salutavano l’un l’altro con il detto tradizionale “In Lak’ech”, che significa “Io sono un altro te stesso” o “Io sono te, tu sei me”.

Oggi, la scienza moderna e la fisica quantistica hanno confermato che, in effetti, tutto nell’universo è energia e che non vi è separazione tra l’osservatore e ciò che viene osservato. Tutto è collegato, tutto è vivo e quindi tutto vibra. L’acqua, esposta a stimoli diversi, come le emozioni umane, le parole o anche la musica, risponde alle vibrazioni, si trasforma e comunica formando bellissimi cristalli (dalla ricerca del Dr. Masaru Emoto, il ricercatore giapponese che abbiamo avuto onore di intervistare nel suo ufficio a Tokyo).

Una verità sorprendente che rivela la nostra naturale capacità di modellare la realtà. L’universo ed i principi scientifici della fisica quantistica affermano che l’uomo è una creatura perfetta che potrebbe essere andato fuori strada a causa di uno stile di vita imposto da un sistema di valori che in realtà non gli appartiene. Capire come e perché questo è accaduto e che cosa possiamo fare a questo proposito è l’idea che si nasconde dietro il nostro documentario. Forse ora, travolti da questa crisi finanziaria e sociale globale senza precedenti, ci stiamo muovendo in una direzione diversa. I venti del cambiamento sono su di noi e una nuova Era di consapevolezza deve iniziare. È come se l’uomo finalmente risvegliasse la sua vera identità, la sua naturale capacità di creare la propria realtà, abbandonando lentamente il dualismo mente-corpo che caratterizza gran parte del pensiero moderno. Questa nuova umanità cosciente sta finalmente mettendo in discussione l’idea di sviluppo, l‘idea che i progressi della tecnologia, della scienza e l’organizzazione sociale producano automaticamente un miglioramento della nostra condizione. Questa frattura ci sta facendo riscoprire le nostre origini ancestrali e antichi sentimenti, dove la felicità non è associata alla materia ma allo spirito. È tempo per noi di “vivere” questa consapevolezza, come i nostri antenati hanno fatto tanti anni fa. Il momento è arrivato, Un Altro Mondo è possibile."

http://www.unaltromondo.net/

Frutta secca Flores Farm

Flores farm: i frutti di un viaggio

 
La storia di Flores Farm, fornitore tedesco che da questo mese entra a far parte del nostro assortimento, è la storia di un'amicizia di vecchia data: Martis Steckdaub e Joken Wolf, infatti, i suoi fondatori si conoscevano fin dall'infanzia quando, ormai quasi 10 anni, fa hanno affrontato un viaggio che avrebbe cambiato per sempre le loro vite, recandosi, nell'autunno del 2005, nell'isola indonesiana di Flores. Lá si sono imbattuti in un progetto per la coltivazione biologica di anacardi che offriva a 560 famiglie di coltivatori la prospettiva di un futuro migliore, offrendo inoltre prodotti di ottima qualità.
Ciò che mancava al progetto erano però gli acquirenti e rischiava pertanto di fallire. Martin e Jochen prendono quindi una decisione di impulso e acquistano immediatamente 60 tonnellate di noci in guscio, finanziandone il processo di trasformazione: il primo passo per la nascita di quella che sarebbe poi diventata Flores Farm. In seguito, nei primi giorni del 2006, viene costituita a Stoccarda la Flores Farm GmbH in modo di dare stabilità al progetto per la coltivazione di anacardi.

Non solo anacardi
Tra le referenze proposte da Flores Farm gli anacardi sono probabilmente quella cui Martin e Jochen sono più affezionati, perché è da lì che ha preso vita la loro attività. Particolare è il processo di trasformazione: ogni noce infatti viene sgusciata a mano e successivamente disidratata a una temperatura massima di 45 gradi centigradi. In questo modo si cerca di preservare al meglio la componente grassa da possibili alterazioni mentre le preziose componenti e l'aroma naturali degli anacardi restano immutati. Martin e Jochen però non si sono fermati a Flores ma hanno continuato il loro viaggio visitando altri paesi, cercando le migliori materie prime ma anche incontrando persone e accumulando esperienze. Inoltre nel corso delle loro peregrinazioni si sono impegnati a trasmettere parte delle loro conoscenze e del loro modo di lavorare alle persone del luogo, senza mai perdere di vista l'obiettivo di un miglioramento continuo anche attraverso l'avvio di progetti in paesi emergenti e il sostegno dei piccoli produttori locali.

Altri paesi stessi principi
Ciò che di paese in paese resta immutato per Flores Farm sono infatti i principi che da sempre contraddistinguono questa realtà:
1- qualità superiore: Flores Farm ricerca a livello locale le materie prime migliori e utilizza processi di trasformazione delicati, così da conservarne il naturale sapore e le preziose sostanze nutritive. Pone inoltre grande attenzione al confezionamento; il pack dei prodotti infatti riparano dalla luce e contribuiscono al mantenimento della qualità del prodotto.
2- biologico: le materie prime utilizzate provengono esclusivamente da coltivazioni dotate di certificazione biologica
3- equità: l'acquisto della materia prima viene effettuato direttamente dal produttore pagando prezzi equi; inoltre vengono promossi e avviati progetti che conferiscono ai coltivatori maggiore indipendenza.
4- Raw Food: l'assortimento proposto da Flores Farm comprende anche un ampio assortimento di referenze idonee per l'alimentazione raw food. Ciò significa l'impiego di trattamenti con temperature inferiori ai 45 gradi centigradi per la maggior parte dei prodotti, così da preservarne al meglio le caratteristiche organolettiche.

Non solo Flores: il progetto a Timor Ovest
Oltre al progetto sostenuto a Flores Martin e Jochen nel corso dei loro viaggi hanno incontrato, e in alcuni casi intrapreso, altri progetti, che li hanno portati ad arricchire l'assortimento dei loro prodotti. A Timor Ovest per esempio hanno dato vita insieme a PMA, il loro partner per la coltivazione di noci di anacardi, a un progetto dedicato alla coltivazione di arachidi selvatiche biologiche. Tra i pionieri del biologico all'interno di questa regione economicamente sottosviluppata, hanno creato così un importante opportunità per le famiglie dei coltivatori locali. Così, alle arachidi selvatiche provenienti dal Sudamerica, hanno affiancato anche quelle provenienti da Timor Ovest, così da soddisfare la crescente richiesta di questa straordinaria specialità.

I prodotti
Tutte le referenze Flores Farm sono coltivate con il metodo biologico oppure crescono spontaneamente in zone incontaminate, certificate bio. Vengono sottoposte a un processo di essiccazione volto a mantenere le proprietà dell'alimento; tale processo può avvenire al sole, all'aria naturale oppure a un flusso di aria calda. Tutte sono vegane alcune anche Raw Food.

Seminare il futuro 2015

L'11 ottobre non mancare.

Appuntamento con l'edizione 2015 di seminare il futuro

Da Nord a Sud, passando per le Isole: ovunque tu sia partecipa all’edizione 2015 di Seminare il Futuro che si svolgerà in numerose aziende agricole biologiche e biodinamiche domenica 11 ottobre. Un appuntamento imperdibile per tutti per mettere i piedi nella terra fertile, le mani tra i semi di cereali bio, per trascorrere una giornata in compagnia a stretto contatto con la natura e con gli agricoltori e per comprendere i valori dell’agricoltura biologica e biodinamica.

Ciascuna azienda agricola aprirà le porte per ospitare grandi e piccini, famiglie, gruppi, per un’esperienza semplice ma unica, la semina a mano di cereali biologici: ogni partecipante riceverà un sacchetto di sementi bio e all’orario definito seminerà in contemporanea a tutti gli altri partecipanti all’evento in ognuna delle aziende agricole aderenti a Seminare il Futuro.

Una semina collettiva e coinvolgente per riflettere sull’importanza dei semi come patrimonio comune e sul ruolo del cibo come vera fonte di nutrimento e sopravvivenza per l’uomo.

Se anche tu come noi vuoi vivere il bio da protagonista segnala l’evento ai tuoi familiari e a tutti i tuoi conoscenti e amici.

Partecipa a Seminare il Futuro! Ti aspettiamo nelle aziende agricole biologiche e biodinamiche aderenti!

 

Le origini 

Nata in Svizzera nel 2006 da un’idea di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici, l’iniziativa, di anno in anno, è stata abbracciata da numerosi Paesi – nel 2011 dall’Italia – e ha coinvolto migliaia di cittadini in tutto il mondo.

L’obiettivo di Seminare il Futuro! è sensibilizzare le persone sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell’agricoltura, sottolineando, grazie ad una proposta originale e coinvolgente, l’importanza della sovranità alimentare locale e la consapevolezza che i semi biologici e biodinamici rappresentano una vera opportunità.

L’evento si svolge contemporaneamente in differenti aziende agricole biologiche e biodinamiche: un’occasione festosa, per grandi e piccini, curiosi e appassionati del mondo bio, che offre l’opportunità di compiere un gesto nello stesso tempo simbolico e concreto, che unisce il cuore di ciascuno alla terra.
I semi biologici e biodinamici utilizzati nell’iniziativa provengono da un processo di selezione che rinuncia all’uso degli ibridi e alla manipolazione genetica. La semina potrà successivamente essere seguita dai partecipanti: ciascuno potrà tornare presso l’azienda agricola sul campo contraddistinto dallo striscione firmato e osservare la crescita dei cereali seminati, sino al momento della trebbiatura.

Per tutte le informazioni, clicca qui.

Lord of Tofu

Lord of Tofu, senza glutine, 100% vegetale, senza olio di palma.

"A Lörrach, un paese tedesco ai confini con la Svizzera e con la Francia, si produce tofu dal 1995 grazie ai coniugi Dörte e Freddy Ulrich. Per produrre questo tofu viene usato il kombucha (una bevanda fermentata a base di tè) che coaugula le proteine della soia. Il risultato è un tofu più digeribile e dal gusto delicato.
Un pizzico di fantasia e materie prime di altissima qualità sono la ricetta per ottenere questi squisiti piatti vegani. In ogni prodotto Lord of Tofu viene usata esclusivamente soia tedesca. Il Kombucha è autoprodotto e l’acqua proviene daile falde della Foresta nera. Le erbe e le spezie sono di altissima qualità e l’olio di girasole è pressato a freddo; la soia è certificata biologica, senza ogm". Distribuito da Fior Di Loto.